Namm 2024

namm 2023

Quando e dove si svolge

Dopo il trionfale ritorno post-pandemia dello scorso anno, il nuovo debutto di Aprile 2023, la National Association of Music Merchants (NAMM) ritornerà con il NAMM Show dal 25 al 28 Gennaio 2024 nella storica location dell’ Anaheim Convention Center, il più grande spazio espositivo della West Coast, situato appunto ad Anaheim in California.

Che cos’è il NAMM Show?

Si tratta dell’avvenimento più atteso dell’anno per tutti gli amanti del settore musicale, in quanto il NAMM Show non è un evento “settoriale” ma coinvolge capillarmente l’industria della musica, dai rivenditori di strumenti ai fonici e ai produttori per arrivare fino ai fornitori di tecnologie per gli impianti che ospitano concerti. La NAMM, organizzatrice dell’evento, è un’associazione senza scopo di lucro che si pone come obiettivo quello di creare un punto di raduno per gli amanti della musica, permettendo loro di venire a contatto con le realtà e i prodotti più innovativi del settore e quindi al contempo di dare slancio alle aziende che ci lavorano.

I grandi marchi protagonisti nel 2023

L’edizione del 2023 è stata quella del ritorno ad un evento totalmente fisico post pandemia.

Il NAMM ha offerto un’ampia esposizione di strumenti musicali, organizzata in diverse aree dedicate a specifiche categorie di prodotti.

Chitarre e Bassi:

  • Hall A, B, C, e D al piano terra hanno ospitato un’infinità di chitarre e bassi.
  • Nella Hall D, la Boutique Guitar Showcase presentava chitarre artistiche e di design, accanto a stand di Tagima Guitars, Hoshino U.S.A, Rickenbacker, C.f. Martin & Co, ESP, Taylor, Ibanez, Fender, Luna, e Dean Guitars.

Pianoforti e Piani Digitali:

  • Al secondo piano, Yamaha dominava con una vasta gamma di pianoforti, circondando uno stage per performance live.
  • Al terzo piano, sei stanze parallele ospitavano famosi marchi di pianoforti e piani digitali, tra cui Bechstein, Steinway, Casio, Steingraeber & Söhne, Kawai, Fazioli, Schimmel, Blüthner, Korg, Gebr. Schulze, e Geyer. Queste stanze erano caratterizzate da pianoforti a coda, mezzacoda, 3/4 di coda o a muro, dove si esibivano artisti in vari stili musicali.

Percussioni:

  • La fiera includeva anche un’ampia selezione di percussioni, con brand come Ludwig-Musser, Sonique Drums, MDP drums, e AXiS Pedal & Drum Co. esponendo cimbali e pedali.

Nel mondo delle chitarre ESP ha presentato le ultime serie di chitarre. Nella Serie Signature, ci sono modelli aggiornati per artisti famosi quali James Hetfield dei Metallica e Bill Kelliher dei Mastodon. La Serie ESP E-II, costruita in Giappone, si arricchisce di 12 nuovi modelli nelle gamme Arrow, Eclipse, M, SN e Viper.

Korg nel mondo degli arranger si è presentata introducendo due versioni speciali: l’EK-50 U, con sonorità “American roots”, e l’EK-50 CSA, più sul latin style, entrambi destinati principalmente al mercato americano. Questi modelli non presentano novità tecnologiche, ma piuttosto un restyling con risorse regionali.

Yamaha ha lanciato la serie di pianoforti arranger Clavinova CVP serie 900 e il più economico P-S500. Casio era presente con il CT-S1000V. Interessante è stata anche la proposta di Yamaha con i nuovi modelli di tastiere da palco CK61 e CK88, progettati per l’uso live e caratterizzati da un’interfaccia utente fisica e intuitiva.

Dexibell ha mostrato i suoi nuovi modelli S8M, S8 e S4, anche se i dettagli sono ancora sconosciuti. Tutti gli strumenti Dexibell possono trasformarsi in arranger tramite l’app XMURE. Infine, Hammond ha presentato il suo nuovo organo XK-4, un modello che rinnova il motore sonoro e l’intero repertorio di timbri, continuando la lunga tradizione di questa casa, ora di proprietà della Suzuki Musical Instruments.

Cosa aspettarsi dalla nuova edizione del 2024

Dopo quanto detto, sicuramente le aspettative sono altissime per la nuova edizione di Gennaio 2024. Infatti ci si aspetta molto dai grandi produttori come i citati Roland, Casio e Yamaha che hanno il compito quantomeno di ripetersi ma anche di sapersi innovare, cosa importantissima soprattutto per quanto riguarda la sfera della musica elettronica. Tuttavia sicuramente non deluderanno anche le novità nel settore più “artigianale” come le liuterie citate in precedenza e molte altre realtà più piccole che solo oggi sono sconosciute ai più ma che dopo la fiera aspirano ad una maggiore visibilità. Restiamo in attesa di nuovi aggiornamenti.