Migliori app per imparare a suonare il pianoforte

App per imparare a suonare il piano

Tradizionalmente, il miglior sistema per imparare a suonare il pianoforte è quello di prendere lezioni private presso un insegnante. Non sempre, però, si dispone delle risorse economiche per sostenere un percorso così lungo.
Le scelte che si prospettano, in questo caso, possono essere due: rinunciare per sempre al sogno di imparare a suonare il pianoforte o percorrere strade alternative.
Una di queste strade è l’opportunità di imparare a suonare il pianoforte tramite un’app. Questa modalità, oltre ad essere decisamente più economica rispetto alle lezioni private, consente all’allievo di restare comodamente a casa propria senza fare alcuno spostamento. Non solo: con certe app è possibile imparare ed esercitarsi anche senza possedere un pianoforte! Per i più appassionati le lezioni o una scuola di musica non escludono l’utilizzo di un’app come ulteriore fonte di studio e apprendimento.
Qui di seguito un elenco con le migliori app per imparare a suonare il pianoforte.

Simply piano

Si tratta di un’app fruibile tramite il proprio smartphone o tablet.
Una delle peculiarità di Simply Piano è l’opzione che permette di scegliere se collegare il proprio piano o tastiera elettronica al tablet/iphone o se suonare tramite la tastiera simulata sullo stesso tablet o smartphone.
Quest’applicazione è piuttosto semplice e intuitiva, nonostante l’assenza dell’italiano tra le lingue opzionabili.

Nel corso base gratuito vengono proposte all’utente alcune note disposte in un pentagramma, e quest’ultimo deve replicarle sulla tastiera. Nel caso siano eseguite con qualche inesattezza, l’app chiederà di ripetere l’esercizio evidenziando contestualmente gli errori che sono stati fatti. Questa modalità si ripete proponendo ogni volta accordi sempre più complessi e articolati in modo da far crescere il livello di chi vuole imparare a suonare il pianoforte.

Già il corso base permette al principiante di accostarsi con successo alle prime tecniche rudimentali e ai primi concetti di teoria musicale. Nel caso in cui ci si trovi particolarmente bene con questa app si può decidere di passare al corso avanzato, ancora più completo e strutturato per l’apprendimento, disponibile però a pagamento.

È doveroso puntualizzare che la notazione presa a parametro da Simply Piano è quella inglese. Al posto delle più familiari DO, RE, MI e via discorrendo l’utente troverà le lettere A, B, C, D, E, F, G. Basta prendere confidenza con questa modalità diversa e tenere presente che il sistema anglosassone parte dalla nota LA (quindi A) invece che da DO e si fisseranno lo stesso nuovi puntelli per imparare a suonare questo strumento.

Piano by Yousician

Anche in questo caso si tratta di un’applicazione per smartphone o tablet. Per trarre maggiore vantaggio dai corsi proposti da Yousician è preferibile possedere un pianoforte o una tastiera elettronica propria.

Una delle caratteristiche più evidenti di questa app è la grande versatilità. Le lezioni e le esercitazioni interattive organizzate da pianisti professionisti e insegnanti possono tornare utili sia per chi è alle prime armi sia per coloro che hanno già una buona preparazione teorica e pratica. In particolare il principiante può gestire da solo i propri tempi di apprendimento rallentando il ritmo di alcuni esercizi e facendo tutta la pratica che gli serve sulla stessa lezione.

È molto importante per chi parte da zero non si lasciarsi intimorire dalla mole di lezioni che si trova di fronte. Strumenti come Piano by Yousician, infatti, sono studiati apposta per chi non sa neanche dove siano posizionate le note: grazie a una gamma di colori che evidenziano i vari tasti è possibile individuare le note sulla tastiera e ricevere indicazioni su quali dita utilizzare per comporre semplici accordi.

La prova gratuita offerta da Yousician permette al principiante di arrivare già a padroneggiare alcune tecniche basiche per suonare il pianoforte e una buona infarinatura sulla teoria. Per chi invece sia interessato a crescere di livello esiste l’abbonamento Premium, con la possibilità di avere accessi illimitati a lezioni e contenuti creati da importanti musicisti e maestri, a partire da 4,99 euro al mese con il pacchetto base.
Tramite questa app è possibile non solo imparare a suonare il pianoforte, ma anche il basso, l’ukulele e la chitarra.

OnlinePianist

Anche OnlinePIanist offre servizi imperdibili per chi sia interessato a imparare a suonare il pianoforte.
Un’opzione molto interessante è il libro di canzoni.

Tra le varie funzioni proposte a chi apre un proprio account nel sito c’è quella di inserire alcune canzoni di cantanti famosi (Michael Jackson, Robbie Williams e molti altri ancora) nel cosiddetto libro di canzoni. Cliccando poi su una di queste canzoni si spalanca davanti il ‘pianoforte virtuale’ di OnlinePianist, che comincia a caricare il brano evidenziando sulla tastiera, con colori riconoscibili, i tasti da premere e le dita da utilizzare per suonare lo stesso pezzo. Lo stesso pianoforte virtuale, poi, si può aprire a parte per esercitarsi, potendo contare anche su strumenti come il metronomo.

Per chi possiede già una buona pratica, esiste una voce sul menu principale chiamata ‘spartiti per pianoforte‘, dove è possibile consultare numerosi spartiti di brani famosi suddivisi in diversi generi.
Tutte le funzionalità di OnlinePianist possono essere fruite da chi opta per la prova gratuita di 7 giorni. Chi voglia sottoscrivere un abbonamento per poter sfruttare ogni giorno al massimo gli strumenti di questa app può scegliere un pacchetto trimestrale, semestrale o annuale arrivando a spendere, selezionando quello annuale (meno costoso in relazione al saldo totale), poco più di 5 euro al mese.

Virtual Piano

Virtual Piano è un’app per smartphone, tablet o PC è tra le migliori per chi voglia imparare a suonare il pianoforte senza possederne uno a casa. Chi decide di procedere con l’iscrizione viene messo nelle condizioni di trasformare, in modo del tutto gratuito, il proprio tablet o la tastiera del proprio PC in un vero pianoforte virtuale.
Il metodo didattico di Virtual Piano è concepito apposta per mettere subito il principiante di fronte alla tastiera, senza alcuna nozione propedeutica. Pur non conoscendo alcuna nota, si può cominciare sin da subito a suonare il brano selezionato tra i tanti spartiti messi a disposizione dalla app. Come? Sullo spartito vengono disposte delle lettere corrispondenti ai tasti del pianoforte virtuale. In questo modo risulta più semplice e intuitivo ‘abbozzare’ alcune piccole parti della melodia del pezzo in questione.

Virtual Piano offre moltissimi strumenti per affinare la propria pratica nel suono del pianoforte. Una funzione molto interessante e divertente è quella della sfida, la ‘piano challenge’, tra due iscritti che vogliono suonare lo stesso brano. Nell’ambito di questa sfida al principiante è offerta, tra le altre cose, la possibilità di esercitarsi, prima di cimentarsi nel brano, con qualche semplice scala musicale.

Virtual Piano contempla anche la possibilità di esportare, all’interno della tastiera virtuale, i suoni di altri strumenti come il violino o la chitarra elettrica.
Pur avendo moltissimi strumenti assolutamente gratuiti, esiste anche una versione ‘premium’ di Virtual Piano (Virtual Piano Plus), comprensiva di molte funzionalità aggiuntive, al costo di 48 dollari l’anno.