Differenza marimba e xilofono

Differenze marimba xilofono

La marimba e lo xilofono sono entrambi strumenti a percussione dalle origini antiche e molto spesso vengono scambiati tra loro. Esistono evidentemente delle somiglianze che possono confondere un osservatore poco pratico, ma i due strumenti hanno profonde differenze sostanziali.

La marimba e lo xilofono appartengono alla stessa famiglia, ovvero quella degli idiofoni, che include tutti gli strumenti musicali i quali producono un suono attraverso la vibrazione della sostanza della quale sono fatti. Non hanno corde che vibrano, ma il suono viene direttamente dalla percussione dei tasti che possono essere costituiti da differenti materiali.

In generale la versione classica prevede l’utilizzo del legno (varie essenze per varie sonorità), ma non mancano marimbe e vibrafoni fatti con lamine in carbonio, e altri materiali, fino ad arrivare al vetro.

La marimba

La marimba è costituita generalmente da un gruppo di barre di legno, che vengono colpite con mazzette di feltro o di gomma per produrre varie note. Sotto le barre sono posizionati dei tubi generalmente di metallo che hanno lo scopo di amplificare il suono prodotto dalla percussione delle barre in legno. Il metallo conferisce un colore particolare al suono della marimba aggiungendo frequenze e armonici. Inoltre i tubi che fungono da cassa di risonanza provvedono ad allungare il suono, ovvero a farlo durare maggiormente nel tempo.

Le note che possono essere prodotte con una marimba sono disposte come i tasti di un pianoforte, con gruppi di due o tre tasti un po’ più alti di note minori (i tasti neri del piano) sovrapposti alle battute delle note maggiori (i tasti bianchi) per consentire all’esecutore un migliore controllo visivo e fisico quando suona lo strumento.

La storia e l’evoluzione della marimba è molto lunga, gli usi moderni della marimba includono esibizioni da solista, in ensemble con strumenti a fiato, concerti di musica accademica per marimba e orchestra, jazz, bande marziali, oltre ad essere utilizzata nella musica tradizionale di molti paesi dell’America Latina come Messico e Guatemala. In generale possiamo comunque dire che ogni strumento musicale può trovare spazio in ogni tipo di contesto, a seconda della fantasia e dell’estro di chi lo utilizza.

Lo xilofono

Lo xilofono è uno strumento ampiamente utilizzato nella musica orchestrale europea moderna. Ha una lunghezza compresa tra i 30 cm. e 1,5 m. Inoltre, le lame sono montate assialmente o trasversalmente e solitamente sono fatte di legno. I produttori utilizzano legno di noce, palissandro, conifera, padauk africano o altre essenze più o meno risonanti.
Le lame dello strumento sono piuttosto larghe. Di conseguenza, lo xilofono non avrebbe bisogno di una tavola armonica o di una cassa armonica. Tuttavia, alcuni strumenti, come il balafon dell’Africa occidentale, sono dotati di risonatori. Il numero di lame può arrivare a decine. Si noti che anche in questo caso la posizione dei tasti è molto simile a quella di una tastiera di un piano.

Differenze principali marimba e xilofono

Le differenze tra una marimba e uno xilofono non prendono molto in considerazione la gamma dei materiali di cui sono fatte le barre o i loro timbri e i toni. Entrambi gli strumenti sono a percussione e utilizzano battenti per colpire i tasti di legno, ma le loro qualità specifiche differiscono.

La marimba può arrivare ad emettere note più basse rispetto ad uno xilofono. Le note dello xilofono al contrario possono raggiungere un’altezza superiore. I risonatori sono utilizzati per amplificare il suono sia nello xilofono che nella marimba, ma i risonatori dello xilofono sono più corti (o a volte non sono affatto presenti).

Uno dei fattori principali che differenziano questi strumenti riguarda l’estensione sonora, ovvero la possibilità di suonare note appartenenti ad un numero superiore o inferiore di ottave differenti. L’estensione è indicata quindi dal numero di ottave che uno strumento può raggiungere. Un’ottava è una serie completa di dodici note che vanno dal La al Sol diesis. Gli xilofoni hanno un’estensione che va da due ottave e mezzo a quattro ottave. Le marimbe hanno un’estensione più ampia, di solito tra le tre e le cinque ottave.
In base alle dimensioni, è possibile parlare di xilofono basso, xilofono contralto e xilofono soprano.

I battenti

Per suonare uno xilofono o una marimba si usano mazzuoli diversi.

Per entrambi gli strumenti vengono utilizzate mazze o bacchette con anima in legno, ma quelle dedicate a suonare uno xilofono hanno l’estremità costituita da un materiale più duro. Di solito si tratta di gomma o plastica, che contribuisce ad ottenere dallo strumento un tono acuto e penetrante. Le mazze della marimba hanno invece la punta ricoperta di corda o spago per fornire un tono più morbido quando lo strumento viene colpito. Anche lo specifico stile di taglio utilizzato sui tasti contribuisce alla brillantezza o alla morbidezza del tono.

Sia la marimba che lo xilofono possono essere suonati con due o quattro bacchette. Nel secondo caso è possibile avere una polifonia di 4 note o di usare i battenti per produrre effetti particolari. Ad esempio si può generare una specie di vibrato con una tecnica ed una impugnatura specifica.

I risuonatori

I risonatori utilizzati per amplificare il suono hanno lunghezze diverse sullo xilofono e sulla marimba. I risonatori sono tubi metallici che si estendono dalla base dei tasti verso il pavimento. I tasti più grandi dello xilofono hanno risuonatori più grandi, il che significa che questi ultimi diminuiscono di lunghezza in base alle dimensioni del tasto. Sia i tasti più grandi che quelli più piccoli della marimba sono dotati di lunghi risuonatori, i quali creano un arco di lunghi tubi ben visibili sotto lo strumento. I risonatori più piccoli di una marimba sono di dimensioni paragonabili a quelli più lunghi di uno xilofono.

Lo xilofono e la marimba sono spesso utilizzati in circostanze musicali diverse. Gli xilofoni sono più comuni nelle orchestre sinfoniche e nelle bande da concerto. Le marimbe, invece, sono occasionalmente utilizzate da sole e spesso si trovano in ensemble musicali molto più piccoli. In generale però non esistono regole specifiche che impongano di utilizzare obbligatoriamente uno di questi strumenti in un contesto specifico.

Altre differenze tra marimba e xilofono da prendere in considerazione

Dato che abbiamo appena spiegato che le marimbe hanno un’estensione generalmente più ampia possiamo anche dire che una differenza tra i due strumenti sia rappresentata dalle dimensioni generali.

Infatti solitamente una marimba è piuttosto ingombrante (la lunghezza minima è di circa un metro e mezzo), mentre possiamo trovare xilofoni molto più piccoli. A questo proposito un particolare importante è dato dalla distanza tra i tasti. Quelli delle marimbe sono più lontani tra loro, mentre un xilofono ha generalmente le barre molto vicine l’una all’altra.

Questa differenza porta a due considerazioni:

1) Avere di fronte una marimba permette all’esecutore di vedere più chiaramente le note, grazie allo spazio maggiore tra di loro.

2) Dato che lo xilofono ha i tasti più vicini, permette di raggiungere una velocità di esecuzione superiore, con la difficoltà aggiuntiva di doversi muovere su spazi più stretti. Questo richiede all’esecutore un livello di precisione maggiore nel colpire i tasti corretti.