Accessori per rullante

Accessori per rullante batteria


Il rullante è un tipo di tamburo che spesso viene usato come componente principale della batteria. In genere il batterista lo posiziona alla propria sinistra o, nel caso sia mancino, alla propria destra. Il tamburo rullante trova ampio impiego anche in ambito orchestrale o bandistico. Il suono prodotto da questo strumento varia a seconda dei materiali, del diametro, della profondità e della tensione che viene applicata alle pelli. Anche le bacchette e i battenti hanno un ruolo importante e influiscono sul tipo di sonorità che si va ad ottenere. Vista la sua grande variabilità e versatilità, i batteristi devono scegliere con molta attenzione il modello più adatto e devono possedere tutta una serie di accessori che possono andare a modificare ulteriormente il suono dello strumento.

Pelli e sovra-pelli per rullante

Le pelli del rullante sono membrane che vengono posizionate sopra e sotto al fusto del tamburo in modo che restino tese. Esistono molte tipologie di pelli per rullante e ognuna di esse produce un suono caratteristico a seconda del materiale di cui è fatta. Le pelli possono essere naturali o sintetiche.

La pelle risonante è quella posizionata alla base del tamburo. Pur non venendo colpita dalla bacchetta, la pelle risonante ha un ruolo importante perché dà corposità al suono e ne modifica il volume. Inoltre va a modificare il timbro e controlla gli armonici, cioè il sustain del suono. Questa pelle è in genere molto sottile, tanto da risultare trasparente alla vista e apparentemente fragile al tatto. Lo spessore è uno dei parametri più importanti da valutare quando si vuole sostituire la pelle risonante del rullante. Infatti, scegliendo una pelle più o meno spessa, si può modificare in modo sostanziale la dinamica e il suono del tamburo. Dovendo intercettare tutte le sfumature della sonorità del rullante, queste pelli devono avere le giuste caratteristiche a seconda dello stile musicale che si vuole eseguire.

La pelle che si va direttamente a colpire quando si suona si chiama pelle battente. Quella più diffusa è sabbiata, cioè possiede uno strato ruvido che attenua gli armonici del tamburo e rende il suono più levigato. La sabbiatura è fondamentale se si vogliono utilizzare le spazzole. Nello stile rock la sabbiatura non è sempre richiesta, perché tendenzialmente si vuole ottenere un timbro chiaro. Alcune pelli presentano anelli sottili di materiale diverso così da attenuare ulteriormente gli armonici. Ne esistono anche a doppio strato; queste pelli danno allo strumento una grande centratura e controllo del suono.

Qualsiasi batterista o percussionista deve saper scegliere e cambiare le pelli del proprio tamburo rullante. Non basta solo acquistare un tamburo con un fusto di un dato materiale per controllarne il suono, ma bisogna accessoriarlo, tra le altre cose, delle giuste tipologie di pelli per poter ottenere il risultato che si desidera. Di seguito riportiamo un video che può aiutare nella scelta.

Per proteggere la pelle battente del tamburo ed evitare che si usuri in fretta si può ricoprirla con una sovra-pelle. In questo modo quando si suona si evita di colpire direttamente la pelle del rullante evitando di consumarla. Le sovra-pelli hanno anche lo scopo di ottenere sonorità diverse ed effetti particolari. In genere si applicano e si rimuovono con facilità e sono progettate per dare un suono più corposo e caldo. Alcune sovra-pelli presentano anche dei sonagli che, quando si va a colpire il tamburo, tintinnano e modificano ulteriormente l’effetto sonoro.


Cordiera e tendicordiera

Un altro elemento molto importante del rullante è la cordiera. Il suono caratteristico del tamburo rullante è dovuto proprio a questo componente che consiste in una serie di spirali metalliche a contatto con la pelle risonante del tamburo. La tensione della cordiera è regolabile attraverso una vite apposita. Se si aumenta la tensione, essa vibrerà di meno e per un tempo ridotto; di conseguenza, il suono sarà di minore durata e risulterà più secco; si può anche decidere di sganciarla per ottenere sonorità particolari e diverse dal solito.

Quindi, per prima cosa, bisogna accessoriare il tamburo con una buona cordiera, o sostituirla se quella vecchia non va più bene. Ne esistono in ottone, in acciaio o in leghe metalliche di carbonio o di budello sintetico; queste ultime permettono di ottenere un suono brillante e frizzante. Alcune cordiere sono progettate per lasciare uno spazio vuoto in mezzo al tamburo così da valorizzare e amplificare il suono del fusto. Si può anche scegliere di utilizzare delle corde per chitarra al posto della classica cordiera e sperimentare con gli effetti in modo creativo e inusuale.

In secondo luogo, per regolare la tensione, si ha bisogno di un tendi-cordiera per rullante. Ne esistono di molti tipi e materiali, da quelli in acciaio a quelli con finitura cromata.


Supporti per rullante

Per poter suonare il rullante è importante avere una buona base di sostegno. In altre parole, bisogna scegliere un buon supporto per rullante, un cosiddetto drum stand. Ne esistono di diversi materiali, per esempio di acciaio o con finiture cromate. Molti drum stand sono regolabili e permettono di poggiarvi tamburi di diverse dimensioni. Alcuni modelli hanno un’altezza variabile, così da permettere al percussionista di suonare in diverse posizioni. I migliori sono quelli con doppio rinforzo che tengono ben fermo il tamburo e facilitano la performance del musicista. Alcuni stand per rullanti sono completi di sgabello professionale o semi-professionale.

Per migliorare il sostegno e la stabilità dello strumento mentre si suona si può pensare di munirsi anche di un tappeto da batteria. In genere questi tappeti sono antiscivolo, così da garantire una buona presa e fornire un buon supporto al tuo tamburo. Di solito sono di velluto e sono insonorizzati in modo da attutire il suono. Ne esistono di diverse grandezze a seconda del drum set che si utilizza. Il rullante può essere suonato anche come strumento a sè stante. In questi casi si potrebbe aver bisogno di un cinturino per rullante. Questi cinturini danno la possibilità al percussionista di suonare il tamburo stando in piedi. In genere sono a tracolla o comunque sono fatti in modo che siano le spalle del musicista a fare da supporto per il rullante. Questo accessorio torna utile alle fiere o in contesti bandistici o in tutte quelle situazioni informali dove non si dispone di una vera e propria batteria né di uno sgabello.


Bacchette per rullante

Nella maggioranza dei casi il rullante viene suonato con l’ausilio di bacchette in legno. Ne esistono comunque di vari tipi e materiali, come la fibra di carbonio o plastica. Le bacchette più gettonate sono quelle in quercia, noce o legno d’acero. Ne esistono anche modelli con una punta di nylon che rende il suono più acuto e brillante. Ci sono anche bacchette specifiche per rullante sinfonico realizzate in legno.

Per suonare il rullante si possono utilizzare anche le spazzole. Questo tipo di bacchetta viene impiegato soprattutto in ambito jazzistico. In genere le spazzole sono realizzate in plastica o legno e presentano dei lunghi fili metallici, le cosiddette setole, che vanno sfregate dolcemente sulla pelle del tamburo. Con questa tecnica si ottengono le atmosfere morbide e vellutate tanto care alla musica Jazz. Alcuni modelli presentano un sistema a scorrimento che permette di ritirare le setole all’interno del manico così da proteggerle da usura e rotture quando non vengono utilizzate.


Silenziatori e sordine per rullante

Quando ci si esercita a casa da soli o nel proprio garage può capitare di disturbare i vicini a causa del rumore. A volte succede di restare fino a tarda sera a esercitarsi e, in questi casi, abbassare il volume è d’obbligo. Per questo motivo esistono degli accessori chiamati silenziatori o sordine che possono essere applicati ai tamburi o ai piatti della batteria e, ovviamente, al rullante per smorzarne il suono. In genere si tratta di anelli di gomma che permettono di controllare il suono. Al tocco essi risultano soffici e, pur ammorbidendo il suono, sono studiati per mantenere un rimbalzo realistico in modo tale che il tamburo risponda alle bacchette come se la sordina non ci fosse.

Esistono anche dispositivi di controllo del suono che si applicano direttamente alla pelle del tamburo, come le sordine in gel. Il silenziatore è adesivo e si attacca alla superficie del rullante nella posizione desiderata. Spostando il tampone smorzatore si possono ridurre o eliminare le risonanze indesiderate così da ottenere effetti sonori precisi a seconda delle varie situazioni e delle esigenze del momento. Questo tipo di dispositivo viene usato di frequente in studio di registrazione per ottimizzare la performance.