Cuffie Hi-Fi: come sceglierle

Cuffie hifi

La musica è un mezzo indispensabile che trasmette emozioni di ogni tipologia, l’energia o una piacevole sensazione di relax può essere strumento di piacere nel corso della giornata. Affinché si possa ascoltare la musica e tutto ciò che concerne un file audio nel migliore dei modi, sempre più persone amano scegliere delle cuffie Hi-Fi andando ad ampliare la schiera degli appassionati audiofili. Nelle prossime righe si andranno a esaminare le caratteristiche, le tipologie e come scegliere le cuffie Hi-Fi migliori per le proprie esigenze.

Cuffie Hi-Fi: cosa sono

Prima di identificare quelle che sono le caratteristiche che differenziano le cuffie Hi-Fi da quelle comuni è opportuno capire cosa siano. Quando si parla di cuffie Hi-Fi ci si riferisce a quella tipologia di cuffie che consente di ottenere alte prestazioni e un suono di qualità rispetto alle cuffie comunemente commercializzate. Il suono riprodotto è molto più nitido ed estremamente fedele alla traccia originale. Fino a pochissimi anni fa questa tipologia di prodotto era prettamente cablata, ma con l’evoluzione tecnologica oggi si possono reperire anche modelli wireless.

Altrettanto rilevante è considerare l’utilizzo che se ne farà, ascolto musicale? Utilizzo di cuffie monitor in studio di registrazione o homerecording? In mobilità? Quale tipo di musica si ascolterà? Questi aspetti possono far propendere della scelta di un modello di cuffie piuttosto che un altro.

Le caratteristiche delle cuffie Hi-Fi

Determinata la differenza tra una cuffia comune e una Hi-Fi è opportuno analizzare quelle che sono le caratteristiche che rendono un dispositivo di questo genere così interessante.

Impedenza: una delle specifiche più importanti delle cuffie Hi-Fi è l’impedenza, cioè quella resistenza che il diffusore installato all’interno del dispositivo riesce a offrire alla corrente fornita da un amplificatore. Tale valore si misura in Ohm ed è indispensabile per amplificare il suono nel modo migliore possibile. A differenza delle cuffie comuni, quelle Hi-Fi presentano un’impedenza eccellente che cambia a seconda della frequenza.

Risposta in frequenza: ulteriore caratteristica di una cuffia Hi-Fi è da ricercare nella risposta in frequenza, quest’ultima costantemente variabile in base al suono riprodotto. Un dispositivo di qualità ha un range di risposta molto più ampio, garantendo suoni limpidi sia a frequenze alte che basse.

Qualità audio: specifica che rende le cuffie Hi-Fi particolarmente apprezzate è la qualità audio complessiva, che consente di ascoltare in modo professionale qualsiasi fonte audio, sia in uscita che in entrata.

Tipologie di cuffie

Per quanto nell’immaginario comune le cuffie Hi-Fi siano tutte molto simili tra loro, in realtà si possono reperire in commercio diverse tipologie. Sebbene le aziende cerchino di sviluppare soluzioni alternative interessanti, le tipologie principali sono cinque: aperte/chiuse, wireless, cablate, dinamiche ed elettrostatiche.

Cuffie aperte o chiuse?

Scegliendo una cuffia Hi-Fi si può optare per una tipologia aperta oppure chiusa. Nel primo caso il dispositivo presenta il retro dei padiglioni aperto, amplificando il suono anche nell’ambiente circostante, generando di fatto una sensazione di maggior naturalezza del suono; nel caso di un paio di cuffie chiuse invece, le orecchie sono isolate dall’esterno e impediscono che gran parte del suono fuoriesca. Quest’ultima tipologia è indicata per le registrazioni in sala di registrazione e in ambienti particolarmente rumorosi.

Cablate, cioè cuffie connesse tramite cavo

Gli audiofili ritengono che le vere cuffie Hi-Fi siano quelle cablate, cioè quella tipologia di dispositivo che viene collegato direttamente alla sorgente audio tramite un cavo, essa consente di ottenere un suono perfetto, eliminando di fatto la latenza. Il cavo per collegare le cuffie alla fonte audio principale può differire per dimensioni e qualità.

Wireless

Tipologia molto utilizzata, da chi non desidera il cavo, è quella senza fili. Sebbene sia molto difficile scegliere delle cuffie Hi-Fi wireless di qualità, le aziende stanno investendo molte risorse per ridurre al minimo le latenze e la perdita di dati. Usualmente questa tipologia è supportata da un piccolo ripetitore che consente di non abbassare la qualità della fonte audio.


Dinamiche

Ulteriore tipologia di cuffie Hi-Fi è determinata dal loro funzionamento, infatti, la gran parte dei dispositivi commercializzati ha una tecnologia dinamica. Con questo termine si identificano quelle cuffie che hanno il diaframma, cioè la membrana che genera il suono, collegato direttamente al materiale conduttore, quest’ultimo immerso in un campo magnetico. Quando un impulso elettrico viene indotto nel conduttore, verrà a generarsi un campo che interagisce con quello del magnete, che sviluppa i movimenti del diaframma.

Elettrostatiche

La tecnologia alla base delle cuffie elettrostatiche invece, prevede che il diaframma venga caricato elettricamente per effettuare il movimento e generare il suono. Nello specifico, la membrana è posta tra due armature perforate, indispensabili per il passaggio dell’aria, che nel momento in cui vengono attraversate dalla corrente elettrica generano a loro volta un campo elettrico.

Cuffie magnetiche planari

Si tratta di cuffie che possono essere considerate una via di mezzo tra le cuffie dinamiche e quelle elettrostiche. Esse sono composte da una bobina mobile e un diaframma su cui sono distribuiti i magneti che servono a generare il campo magnetico. e una bobina mobile

Il segnale audio va a muovere la bobina che interagisce con il campo magnetico e che a sua volta va a muovere il diaframma per produrre il suono. Come nelle cuffie elettrostatiche la membrana non viene quindi eccitata direttamente ma dal campo magnetico generato.


Come scegliere le cuffie Hi-Fi ideali

Scegliere il modello di cuffie Hi-Fi più indicato per le proprie esigenze non è semplice, per quanto questa tipologia di prodotti garantisca mediamente una qualità audio più alta, è innegabile che i parametri da valutare siano tanti e in molti casi diversi a seconda di chi deve utilizzare le cuffie. Si possono però determinare delle linee guida che rendono la scelta meno complessa.

Formato: prima di tutto bisogna determinare il formato più consono all’utilizzo finale. Le cuffie chiuse, aperte, on-ear oppure over-ear, determinano il formato e in molti casi il comfort del dispositivo.

Connettività: ulteriore parametro da valutare è la connettività, identificabile nella lunghezza del cavo o nella tecnologia utilizzata per la connessione con la sorgente audio. Una tecnologia Bluetooth avanzata può fare la differenza per ridurre la latenza ed eliminare le interferenze, oltre a incidere sull’autonomia complessiva.

Tecnologia: non tutte le cuffie Hi-Fi dispongono delle stesse tecnologie, oltre al software che può gestire il driver audio interno, è importante valutare anche le funzioni a disposizione e la versatilità in proiezione futura.

Materiali: questa tipologia di prodotto usualmente presenta dei materiali eccellenti, condizione che permette di generare un suono preciso senza presentare vibrazioni fastidiose. Optare per un paio di cuffie dotate di materiali premium può incrementarne la longevità, oltre che la qualità sonora.

Peso: aspetto spesso sottovalutato delle cuffie Hi-Fi è il loro peso. Data la qualità dei materiali e dei driver audio, usualmente sono dispositivi più pesanti di quelli comuni. Verificare che il peso non sia eccessivo potrà migliorare il comfort e l’utilizzo nel corso del tempo.

Dimensioni: tanto quanto il peso è opportuno focalizzare l’attenzione anche sulle dimensioni delle cuffie Hi-Fi. Non sempre le cuffie più grandi sono sinonimo di qualità, è opportuno analizzare le caratteristiche tecniche prima ancora delle dimensioni. Come per tanti altri prodotti elettronici, anche le cuffie Hi-Fi possono essere acquistate secondo delle dimensioni proporzionate alla testa dell’utilizzatore finale.

Esigenze: un acquisto oculato passa anche attraverso la scelta di un prodotto che riesce a soddisfare le esigenze personali. Tantissime persone hanno bisogno di un paio di cuffie per ascoltare solo musica, mentre altre hanno la necessità di utilizzarle per registrare in sala. Tali condizioni possono rendere lo stesso dispositivo perfetto per una tipologia di utenza e pessimo per l’altra.

Prezzo: elemento di scelta è anche il costo finale del prodotto. Non tutte le cuffie Hi-Fi hanno lo stesso prezzo e in molti casi questo può fare la differenza tra un dispositivo di fascia molto alta e uno di fascia bassa.

Design: un paio di cuffie Hi-Fi, come evidenziato più volte, possono differire per tipologia, condizione che può cambiare radicalmente l’estetica del prodotto. Oltre agli aspetti puramente tecnici, bisogna anche valutare il design e come questo si integra con i propri accessori.

Autonomia: se l’autonomia non fosse un problema per chi sceglie le cuffie Hi-Fi cablate, potrebbe diventarlo per coloro che si affidano a dispositivi wireless. Nella gran parte dei casi questa tipologia di prodotto, data la grande mole di requisiti necessari, non garantisce tante ore di autonomia. Non è un caso che gli audiofili preferiscano le versioni cablate.

ANC: la funzione Active Noise Cancellation è tra le più interessanti per coloro che sono alla ricerca di una modalità di cancellazione del rumore soddisfacente. Sebbene sempre più dispositivi implementino tale tecnologia, non tutti riescono a garantire una qualità accettabile.

Qualità audio: ultimo, ma non meno importante, parametro da valutare prima di scegliere delle cuffie Hi-Fi è la qualità audio. Tale caratteristica non è data solo dal driver presente all’interno del dispositivo, ma anche dai materiali e dalle tecnologie presenti. Usualmente anche le cuffie Hi-Fi più economiche consentono di ottenere un ottimo audio, ma non tutte di pari livello.

Conclusioni

Chi sceglie di acquistare un paio di cuffie Hi-Fi desidera ascoltare i file audio con un livello qualitativo sicuramente superiore a quello riscontrabile nelle cuffie comuni. Per quanto la nomenclatura Hi-Fi potrebbe rappresentare un vero e proprio standard di qualità è importante scegliere secondo diversi parametri. La tipologia, il formato, il costo e il design possono cambiare, tanto quanto le esigenze di chi utilizza le cuffie.

Tra le principali marche da segnalare ci sono Senheiser, Sony, Philips con la linea Fidelio, AKG, Shure, Yamaha e Beyerdynamic.