Ottobasso (octobass): il gigante degli strumenti musicali

Ottobasso - Octobass

L’ottobasso, conosciuto anche come octobass, è uno strumento musicale straordinario che si distingue per la sua imponente presenza e il suo suono profondo. Considerato uno dei più grandi strumenti a corda mai costruiti, l’ottobasso ha affascinato e stupito gli ascoltatori sin dalla sua creazione. In questo articolo, esploreremo approfonditamente la storia, le caratteristiche, l’utilizzo moderno e il suono unico dell’ottobasso.

Storia dell’Ottobasso

L’ottobasso fu progettato e costruito per la prima volta nel XIX secolo dal rinomato liutaio francese Jean-Baptiste Vuillaume. La sua creazione rappresentò un’evoluzione del contrabbasso, con l’obiettivo di estendere l’estensione dello strumento verso le frequenze più basse. Vuillaume desiderava creare uno strumento in grado di produrre note così profonde da far tremare gli edifici e far vibrare le ossa degli ascoltatori.

La costruzione dell’ottobasso richiedeva una grande quantità di legno e un’abilità artigianale straordinaria. Il suo corpo massiccio veniva realizzato in legno di pino o di quercia, mentre il lungo manico era formato da una singola trave di legno d’acero. La struttura doveva essere estremamente solida e rinforzata per sopportare la tensione delle corde e la pressione esercitata sullo strumento.

L’ottobasso di Vuillaume raggiungeva un’altezza di oltre tre metri e pesava circa 250 chilogrammi. Sebbene fosse stato inizialmente creato come strumento sperimentale, attirò subito l’attenzione di compositori e musicisti. Tuttavia, a causa delle sue dimensioni massicce e della complessità nell’esecuzione, l’ottobasso non divenne mai parte integrante delle orchestre sinfoniche e rimase uno strumento di nicchia.

L’ottobasso di Vuillaume non era l’unico esemplare costruito, ma rappresenta uno dei pochi che sono sopravvissuti fino ai giorni nostri. Altri costruttori, come Seraphin-Joseph Mustel e la ditta degli Érard, realizzarono anche delle versioni dell’ottobasso, sebbene con alcune differenze di design e dimensioni.

Caratteristiche dell’Ottobasso

L’ottobasso è uno strumento imponente, il cui design riflette la sua estensione straordinaria. Presenta una cassa di risonanza a forma di clessidra, molto più ampia rispetto a quella del contrabbasso. Questa forma permette di generare un suono di grande potenza e profondità.

L’ottobasso è dotato di tre corde, che vengono generalmente accordate in DO0, SOL0, RE1. Le corde sono notevolmente più spesse rispetto a quelle del contrabbasso, e per suonare lo strumento è necessario l’uso di un arco di dimensioni maggiori.

Le corde dell’ottobasso possono essere realizzate in diversi materiali, come acciaio o budello, o una combinazione di entrambi. L’uso del budello può conferire un suono più caldo e morbido, mentre l’acciaio offre maggiore proiezione e precisione. La scelta dei materiali delle corde può influire sul carattere e sulla qualità del suono prodotto dall’ottobasso.

Il Suono dell’Ottobasso

Il suono dell’ottobasso è semplicemente straordinario. La sua estensione verso le frequenze più basse crea un suono profondo, potente e vibrante. Quando l’ottobasso viene suonato, le sue note basse risuonano nell’ambiente circostante, creando una sensazione fisica nell’ascoltatore. Il suono è talmente ricco e pieno che può essere avvertito non solo con l’udito, ma anche attraverso la percezione fisica delle vibrazioni.

Le note prodotte dall’ottobasso hanno una qualità unica, che si situa tra il rumore e il tono. Le loro frequenze basse producono un suono che può essere descritto come un tuono o un ruggito sordo. Questo suono potente può trasmettere una gamma di emozioni, dal senso di grandiosità e maestosità all’oscurità e al mistero.

L’ottobasso può generare un’ampia gamma dinamica, consentendo al musicista di esprimere una varietà di sfumature e intensità nel suono. È in grado di produrre note lunghe e sostenute, creando un effetto di riverbero nel tempo. Le sue note basse possono risuonare in modo profondo e duraturo, riempiendo lo spazio sonoro con una presenza unica e avvolgente.

Il suono dell’ottobasso ha una particolare capacità di creare un’atmosfera suggestiva e di trasportare l’ascoltatore in mondi sonori profondi e misteriosi. L’ascolto di un ottobasso solista può essere un’esperienza trascendentale, che coinvolge non solo l’udito, ma anche il corpo e l’anima.

Amazing Grace – Ottobasso – video di Jonathan Camps

Utilizzo Moderno dell’Ottobasso

L’ottobasso è stato utilizzato in modo limitato nelle esecuzioni orchestrali, principalmente in brani che richiedevano un’estensione straordinaria verso le note più basse. Tuttavia, la sua presenza era rara a causa delle difficoltà logistiche associate al suo trasporto e alla sua gestione. Il suono profondo dell’ottobasso aggiungeva un elemento di potenza e maestosità alle composizioni, creando una base solida per l’orchestra.

Negli ultimi decenni, l’ottobasso ha visto una maggiore diffusione e utilizzo in diverse forme musicali. Sebbene la sua presenza sia ancora limitata, il suo suono unico e profondo ha attirato l’attenzione di compositori contemporanei e musicisti sperimentali.

L’ottobasso è stato utilizzato in band e formazioni di musica contemporanea, gruppi di improvvisazione e progetti di ricerca sonora. I compositori hanno sfruttato le caratteristiche sonore uniche dell’ottobasso per creare atmosfere suggestive e sperimentare nuovi timbri e texture musicali. Il suono potente e penetrante dell’ottobasso è diventato un elemento distintivo in molte composizioni moderne.

Inoltre, l’ottobasso è stato oggetto di interesse nel campo della registrazione audio e della produzione musicale. Il suo suono unico viene spesso utilizzato per aggiungere profondità e enfasi a registrazioni e mixaggi, creando un effetto di imponenza e grandiosità.

Declino e Rinascita dell’Ottobasso

Nonostante la sua imponenza e il suo suono straordinario, l’ottobasso ha subito un declino nell’utilizzo nel corso del tempo. La sua estensione eccezionale e la sua difficoltà nell’essere suonato lo hanno reso un’eccezione nel mondo degli strumenti musicali.

Tuttavia, a partire dalla metà del XX secolo, l’interesse per l’ottobasso è cresciuto nuovamente. Musicisti e liutai hanno cominciato a studiare il suo design e a cercare di ricostruirlo per riportare in vita il suono potente e unico dell’ottobasso. L’evoluzione delle tecniche di costruzione e l’accessibilità a strumenti e materiali di alta qualità hanno reso possibile la rinascita di questo strumento straordinario.

Oggi, l’ottobasso viene utilizzato in contesti musicali selezionati e si può trovare in alcune orchestre sinfoniche, ensemble di musica antica e gruppi di ricerca musicale. L’ottobasso continua a essere ammirato per la sua potenza e la sua capacità di creare un’esperienza sonora unica.