Dulcimer martellato: storia e caratteristiche

dulcimer martellato

Il dulcimer è uno strumento musicale a corde che si suona con due piccoli battenti, dulcimer martellato, o pizzicando le corde, ad esempio nel dulcimer appalachiano. La sua origine è incerta, ma si pensa che sia stato sviluppato in Europa occidentale nel Medioevo. Il nome “dulcimer” deriva dal latino “dulcis” (dolce) e “melos” (canto), il che suggerisce che lo strumento fosse originariamente usato per suonare melodie dolci e armoniose. Probabilmente rappresenta un’evoluzione di un altro strumento simile già diffuso in oriente nelle epoche precedenti con il nome di Santur.

Il dulcimer era molto popolare in Europa occidentale durante il Medioevo e il Rinascimento e veniva spesso suonato in chiesa per accompagnare il canto religioso. Esistono numerose testimonianze artistiche tra quadri e affreschi che rappresentano suonatori di dulcimer e risalgono per l’appunto alle epoche storiche appena citate. Nel corso del tempo, questo strumento si è evoluto in diverse forme e stili a seconda del Paese nel quale è stato importato. Ad esempio, in Germania fu sviluppato un dulcimer a manovella dotato di una meccanica complessa che in Italia ha preso il nome di ghironda.

Il dulcimer è stato anche introdotto negli Stati Uniti dai coloni europei, dove è stato adottato dalla comunità afroamericana e ha contribuito a dare origine a nuovi stili di musica, come il blues e il bluegrass. Oggi il dulcimer è ancora molto popolare negli USA e viene suonato in diverse occasioni, come feste, raduni e concerti di musica folk.

Parliamo quindi di uno strumento a corde con una storia antica e una vasta diffusione geografica; è stato adottato in diverse forme e stili a seconda del Paese nel quale è stato suonato e continua ad essere popolare in molte parti del mondo.


Evoluzione e tecnica

Il corpo del dulcimer è solitamente costituito da una tavola di legno o di altro materiale, sulla quale sono montate le corde, il ponte e il battipenna. Il corpo può assumere diverse forme, come ad esempio quella di una cassa armonica più arrotondata o di una scatola rettangolare.

Le corde del dulcimer sono solitamente di metallo e vengono tese tra il ponte e il battipenna. Il ponte è un elemento di legno o di plastica che tiene le corde in tensione e trasmette le vibrazioni delle corde al corpo dello strumento. Il battipenna è di metallo o di altro materiale e tiene le corde in tensione all’estremità opposta del dulcimer.

Una delle prime evoluzioni di questo strumento dal Medioevo in poi è stata rappresentata dall’adozione delle corde di metallo, che hanno sostituito quelle di budello o di seta originariamente utilizzate. Questo ha permesso di ottenere un suono più potente e di aumentare la durata del sustain delle note. Anche la tipologia di legno adottata nella costruzione è cambiata con il tempo. Si trovano esemplari in palissandro, in abete e in altre essenze. A seconda della materia prima impiegata, lo strumento ha una voce differente, dovuta alla diversa capacità di risonanza dei vari tipi di legno.
Inoltre sono state sviluppate diverse tecniche di suono, come il “battente a paletta” o il “battente a tre dita“, che permettono di ottenere timbri diversi e di eseguire melodie più complesse.

Con l’avvento dell’elettronica, questo strumento è stato anche adattato per essere suonato con un amplificatore o con effetti, come il riverbero o il delay.

In sintesi, il dulcimer ha subito diverse evoluzioni nel corso del tempo, sia a livello di materiali che di tecniche di suono; oggi è ancora molto popolare e viene utilizzato in diverse occasioni, sia in forma acustica che elettrificata.

Come si suona il dulcimer martellato

Per suonare il dulcimer, nella variante martellato, si devono percuotere le sue corde con i battenti, che possono essere di diversi materiali, come il legno, il metallo o la plastica. Esistono diverse tecniche di impugnatura dei battenti, le quali generano suoni diversi; la più comune è quella a “tre dita“, nella quale si usano il pollice, l’indice e il medio per impugnare la bacchetta e colpire le corde.
Per iniziare a suonare il dulcimer è importante posizionarlo in modo che le corde siano parallele al corpo e che il battente sia impugnato in modo comodo per le dita. Si può iniziare con semplici melodie, ma con la pratica, si potranno imparare a eseguire sequenze sempre più complesse e a sperimentare con diverse tecniche di suono.
È anche possibile suonare il dulcimer usando il “battente a paletta“, ovvero colpendo le corde con la bacchetta girata di novanta gradi, al fine di generare suoni differenti.

Musica e generi

Il dulcimer è uno strumento che può essere utilizzato in molti generi musicali differenti; ecco alcuni esempi:

  • Musica classica: il dulcimer è stato utilizzato all’interno di opere ispirate alla tradizione della musica classica e di brani scritti appositamente per questo strumento. La musica classica per dulcimer è più rara rispetto ad altri generi nei quali trova più spazio, ma alcuni musicisti lo hanno utilizzato in modo innovativo, inserendolo all’interno di orchestre. Le partiture di musica classica al dulcimer possono essere eseguite da solisti o anche da piccoli ensemble ed essere accompagnate da altri strumenti, come il pianoforte o il violino.
  • Folk: il dulcimer è stato tradizionalmente usato in molti generi di musica popolare, come il folk britannico, l’irlandese e quello statunitense.
  • Bluegrass: è uno strumento molto popolare nel genere, che consiste in una forma di musica folk statunitense caratterizzata da un suono veloce e vivace.
  • Rock: il dulcimer è stato utilizzato anche in alcuni sotto generi come il rock psichedelico o il progressive. In questi frangenti, lo strumento viene spesso usato per creare atmosfere o suoni psichedelici con l’ausilio di effetti o per eseguire melodie e accordi complessi.
  • World music: questo strumento a corde è anche il protagonista di alcune forme di musica del mondo, come la musica araba o quella cinese.

Musicisti famosi

Ci sono molti musicisti famosi che hanno suonato il dulcimer nella loro carriera:

  • Mike Seeger: è stato un musicista statunitense che ha dedicato gran parte della sua carriera alla raccolta e alla diffusione della musica folk tradizionale degli Stati Uniti. Seeger era un esperto di dulcimer e lo ha suonato in varie incisioni e in molti dei suoi spettacoli dal vivo.
  • Jean Ritchie: musicista originaria degli USA, ha utilizzato il dulcimer nella sua carriera in numerose occasioni. Ritchie è stata anche una cantautrice che ha prodotto un gran numero di pezzi folk, contribuendo a diffondere la musica tradizionale degli Stati Uniti a livello internazionale.
  • Ralph Stanley: noto artista statunitense che ha suonato il dulcimer nella sua carriera. Stanley è stato uno dei principali esponenti del bluegrass e della mountain music e ha collaborato con molti artisti famosi durante numerosi anni di attività.
  • Doc Watson: è stato uno dei nomi più famosi dell’ambiente bluegrass e del folk dagli anni ’50 in poi e ha influenzato molti musicisti successivi con il suo stile unico di suonare il dulcimer, sia da solista che all’interno di ensemble più numerosi.


Per chi volesse approfondire l’argomento e passare all’ascolto di composizioni realizzate con questo splendido strumento, consigliamo alcuni link di Youtube nei quali diversi musicisti eseguono brani di generi molto diversi tra loro:

1)Kaer Morher


2)Solo di Jeno Farkas con la Szalai Hungarian Gypsy Band


3)Pachelbel Canon in D Fantasia


4)Relaxed hammered dulcimer music