Uno degli strumenti più diffusi e conosciuti in tutto il panorama musicale è senza dubbio il violino. Caratterizzato dal suono dolce delle sue corde, permette di realizzare musiche e melodie sia classiche che contemporanee. Tuttavia, affinché si possa utilizzare al meglio questo particolare strumento musicale, è necessario che le corde che lo compongono siano adeguatamente accordate e sistemate, per dei suoni limpidi e chiari e note perfettamente realizzate.
Come tutti gli strumenti a corde, infatti, anche il violino necessita di essere continuamente accordato e per far ciò è importante conoscere in che modo effettuarlo, per evitare di danneggiarlo o di riprodurre suoni errati.
Se all’apparenza l’idea di accordare da solo uno strumento musicale, e nello specifico un violino, può sembrare difficile, in realtà conoscendo le giuste tecniche e con un po’ di pratica è possibile riuscire a sistemarlo in maniera semplice, pratica e veloce.
Ecco quindi come accordare le corde del proprio violino e tutto ciò che c’è da sapere per farlo al meglio.
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Quando bisogna accordare il violino
Il violino, così come tutti gli altri numerosi strumenti musicali a corde, ha bisogno di essere accordato con frequenza, in quanto il suo stesso utilizzo determina col tempo un’errata riproduzione dei suoni dalle corde scordate. Per questo motivo è fondamentale capire quando occorre procedere all’accordatura del proprio strumento così da ottenere delle note correttamente eseguite e intonate.
Ad ogni modo, può essere utile accordare il violino o qualsiasi altro apparecchio musicale ogni giorno o almeno ogni volta che si ha intenzione di utilizzarlo, dato che anche all’interno della sua custodia stessa può scordarsi e riprodurre di seguito suoni distorti e poco intonati. Imparare ad accordare il violino, infatti, è di fondamentale importanza per chiunque voglia avvicinarsi a questo strumento e al mondo della musica in generale.
Quali sono i modi migliori per accordare un violino
Esistono diversi modi per capire quando è necessario procedere ad accordare il violino. Per gli orecchi più esperti, ad esempio, sarà sufficiente intonare un La con un pianoforte o un altro strumento musicale accordato e confrontarlo con la seconda corda del violino che corrisponde alla medesima nota. Se il suono risulta lo stesso, il violino sarà accordato, al contrario invece necessiterà di essere sistemato.
Un altro modo per comprendere quando accordare il proprio strumento è quello di servirsi di sistemi elettronici o semplici app per lo smartphone, capaci di identificare le corde scordate e aiutare a risolvere il problema. Tra le app per accordare il violino segnaliamo ClearTune-Chromatic Tuner, Tuner Lite per iOs, Tuner-gStrings per Android e Pano Tuner – Chromatic Tuner per iOs & Android.
Gli accordatori elettronici rappresentano oggi il modo più semplice e veloce per riuscire ad accordare tutto ciò che si desidera. La loro elevata precisione e i costi contenuti permettono quindi a chiunque lo desideri, senza necessariamente essere esperto di musica, di riuscire ad accordare le corde del proprio apparecchio musicale in pochi passi e in maniera intuitiva.
Un altro meccanismo che si può usare per accordare il violino e in generale un qualsiasi strumento ad arco è il diapason, un particolare elemento che intona la nota di un La in maniera pura e distinta e dalla quale poi poter accordare tutto il resto.
Qualsiasi soluzione si decida di adottare, imparare ad accordare il proprio violino sarà via via sempre più semplice. Per chi è alle prime armi, è opportuno procurarsi un accordatore automatico o in alternativa scaricare delle applicazioni per telefono valide che svolgano la stessa funzione e che permettano di accordare tutte le corde in pochi istanti pur mantenendo un alto livello di precisione.
Come iniziare ad accordare il violino
La prima cosa da fare quando si ha intenzione di accordare il proprio violino o qualsiasi altro strumento a corde, è quella di mettersi in una posizione comoda e corretta, per evitare di danneggiare le corde e lo strumento e per poter procedere con questa pratica in modo semplice e sicuro.
È di fondamentale importanza anche conoscere come sono distribuite le note all’interno delle quattro corde dello strumento, così da poterlo accordare più velocemente.
Il violino è uno strumento ad arco caratterizzato da quattro corde ciascuna con intervalli di quinta. La disposizione di queste ultime segue uno schema ben preciso, in particolar modo, partendo da quella più bassa a quella più alta, si avrà un Sol, e successivamente in ordine di frequenza si troveranno il Re, il La e il Mi.
Avendo compreso la distribuzione delle note sulle corde del violino, vediamo dunque insieme come riuscire ad accordarlo. Il modo migliore per sistemare e accordare bene lo strumento è quello di partire dalla seconda corda in ordine di altezza, ossia quella del La. A questo punto bisogna individuare il pirolo di riferimento, vale a dire una sorta di manopola posta sulla parte superiore del violino, una per ogni corda.
Nello specifico, il pirolo presente in basso a destra dello strumento si riferisce alla corda del Mi, mentre quello in alto a destra al La. Nel lato opposto a sinistra si avrà in alto il pirolo del Re e in basso quello del Sol. Una volta individuato quale sia il pirolo della seconda corda dello strumento sarà necessario ruotarlo verso l’alto, nel caso in cui si voglia alzare la frequenza e ottenere di conseguenza un suono più acuto, o verso il basso per dei suoni più gravi, a seconda dell’indicazione dell’accordatore automatico o per i più professionisti, del proprio orecchio.
Come procedere con le altre corde
Una regola da tenere in mente quando si vuole procedere con l’accordatura di un violino e che rappresenta anche il modo migliore per farlo e allo stesso tempo quello più professionale è quella di accordare, dopo la corda del La, tutte le altre a due a due. L’obiettivo, dunque, è suonare corde vicine e accordarle insieme al fine di realizzare una cosiddetta quinta, un gergo tecnico che identifica un suono particolarmente posato e gradevole, caratteristica peculiare del violino stesso. Per questo motivo, infatti, le coppie di corde potrebbero essere La-Re, Re-Sol e La-Mi. In particolar modo, quest’ultima corda può essere più difficile da intonare sia per la sua posizione, sia per la sua composizione, tanto da richiedere spesso l’utilizzo di un tira-cantino, vale a dire un apparecchio apposito dedicato all’accordatura degli strumenti ad arco, il quale permette di intonare le corde in maniera molto precisa e accurata. Si consiglia in questo caso di appoggiare lo strumento al mento e di utilizzare l’apposito strumento fino a che il suono non appaia limpido, chiaro e ben strutturato.
Potrebbe capitare spesso che una o più corde si rompano o inizino a sfilacciarsi sia prima che durante la fase di accordatura di uno strumento. In generale, comunque, le corde andranno cambiate e sostituite ogni volta che anche soltanto una inizi a disfarsi. Sarà sufficiente comprare un nuovo kit di corde e montarle sul proprio strumento per ottenere un risultato come nuovo e delle note chiare e inconfondibili. Anche cambiare le corde è un’operazione apparentemente difficile ma in realtà molto semplice, tuttavia, si consiglia per chi non è esperto, di farsi aiutare da un professionista del settore, per evitare di danneggiare sia le nuove corde che lo strumento stesso.
La pratica di accordatura di un qualsiasi strumento musicale e in particolare del violino può sembrare di primo acchito molto complessa, ma con un po’ di pratica e di allenamento questo esercizio quotidiano risulterà sempre più semplice e immediato, e anche i suoni prodotti saranno subito riconoscibili a un orecchio ormai allenato.