Batteria Acustica o Elettronica: quale Scegliere per iniziare?

Scegliere batteria acustica o elettrica?

Uno degli strumenti musicali più amati è senza dubbio la batteria, sono molti i bambini che desiderano imparare a suonarla, anche se rispetto ad altri strumenti come il basso o la chitarra può presentare alcune difficoltà. I genitori spesso si domandano se sia più adatta una batteria acustica o una elettronica, e la risposta non è così scontata.
La batteria è uno strumento ingombrante e rumoroso, che richiede un certo spazio in casa per essere montata. Le differenze tra i due modelli sono molte, e spesso non è facile capire quale sia più adatta per chi è alle prima armi, sia che si tratti bambini che di adulti. Cerchiamo quindi di capire qual è il miglior modello di batteria per un principiante.

Qual è l’età migliore per iniziare a suonare

Prima di comprendere quale batteria scegliere per iniziare a suonare, è importante capire se c’è un’età giusta per cominciare. Di fatto non esiste un momento più giusto di un altro per avvicinarsi a questo strumento. I bambini possono approcciarsi alla batteria fin dai 5 anni di età, dipende dalla reattività nei movimenti e dalla voglia. Su Youtube è possibile trovare bambini prodigio in grado di suonarla anche prima dei 5 anni. Inizialmente non verranno impartite delle vere e proprie lezioni, ma piuttosto delle sessioni di gioco. L’età perfetta per iniziare uno studio più serio dello strumento è durante i primi anni delle elementari, in cui può nascere una vera e propria passione da portare avanti negli anni.

Per quanto riguarda l’età massima, anche in questo caso non ne esiste una. Ognuno può appassionarsi a questo strumento a qualsiasi età. In molti casi succede che dopo essere andati in pensione, a causa del tempo libero in abbondanza, si inizi a studiare uno strumento per passare il tempo.

Differenze tra batteria acustica e batteria elettronica

Esistono molte differenze tra questi due modelli di batteria, perciò a seconda delle situazioni è importante scegliere il prodotto più adatto. La differenza principale riguarda il concetto alla base dello strumento stesso. In parole molto semplici, una batteria acustica non ha bisogno di alimentazione e funziona meccanicamente. Una batteria elettronica invece, come si può dedurre dal nome, ha bisogno di corrente per funzionare.
A causa di questa differenza, anche il suono emesso sarà profondamente diverso.

Una batteria acustica emette un suono naturale, che è il risultato della collisione tra la bacchetta e il tamburo. Nella batteria elettronica il rumore non è invece causato dall’impatto tra il martelletto e il tamburo, chiamato in questo caso pad. É infatti presente una centralina di controllo che, a seconda del pad selezionato e dell’intensità del colpo, emette un suono ben preciso. Di fatto la batteria elettronica simula il suono di quella acustica, e a seconda del modello questa simulazione può essere più o meno accurata. Batterie elettroniche molto costose avranno un suono quasi indistinguibile da quelle acustiche, anche se per i principianti tale distinzione non è affatto importante.
In sostanza, si può affermare che il suono di una batteria acustica è naturale, mentre quello di una elettronica é modulato dalla centralina di controllo, o addirittura da un suono simulato sul computer (Vst, Virtual Instrument), se collegata al PC.

Batteria elettronica, come si usa

Molti pensano che utilizzare una batteria elettronica sia molto più difficile rispetto a un’acustica, ma non è affatto vero. Per quasi tutti i tipi e modelli basta semplicemente montare la struttura seguendo le apposite istruzioni, collegare i cavi ai vari pad e accendere la centralina elettronica. A questo punto la configurazione è già terminata e si può iniziare a suonare fin da subito. Per sentire il suono di questa batteria, dato che l’impatto tra il martelletto e il pad non produce tanto rumore, sono possibili due alternative. Si può collegare un amplificatore, in modo che tutti sentano ciò che stiamo suonando, oppure una cuffia, così solamente colui che sta suonando sente il rumore. Di fatto non ci sono da fare tanti passaggi in più rispetto a una batteria acustica prima di cominciare a suonare, per questo la facilità di utilizzo dei due modelli è praticamente la stessa.

Differenze di prezzo

Anche se sono due strumenti che hanno il medesimo scopo, essendo molto diversi ci possono essere notevoli differenze di prezzo, che ovviamente può variare in base al modello e al materiale, ma esistono alcune regole generali da tenere presente prima di procede all’acquisto di una batteria.
Il costo di una batteria acustica dipende in gran parte dalla qualità dei materiali utilizzati, come le pelli e il legno dei tamburi che possono essere anche molto pregiati. Il costo di una batteria elettronica dipende in gran parte dalla complessità della centralina elettronica, invece che dal materiale dei pad. In generale, per due modelli di fascia media, una batteria acustica costa un po’ meno di una elettronica. Una batteria elettronica di medio livello può costare come la tipologia acustica di fascia alta. Questa non è però una regola fissa, il prezzo può essere influenzato anche da altri fattori, come ad esempio la marca o gli accessori.

Per entrambe le tipologie possono partire da circa 300 euro, per avere una buona base di partenza per lo studio fino a migliaia di euro per modelli professionali.

Differenze sonore

Come già accennato, il suono di questi due modelli di batteria è generato in modo completamente diverso. Questo ovviamente ha anche delle conseguenze sulla qualità dello stesso. La percezione uditiva è completamente diversa, e in molti casi il suono di una batteria acustica è molto più apprezzato. I modelli tecnologici più avanzati di batteria elettronica possono avvicinarsi molto al suono di una casistica, ma ci saranno comunque alcune piccole differenze, percepibili specialmente da coloro che sono più esperti. Non a caso le batterie elettronico o simulazioni di batterie acustiche vengono utilizzate anche negli studi di registrazione.

Nonostante ciò, per imparare a suonare questo strumento sono valide entrambe le alternative a livello sonoro, perché la differenza non interferisce in nessun modo con l’apprendimento. In conclusione, nella scelta tra una batteria acustica o elettronica la qualità del suono non dovrebbe avere molta importanza, soprattutto per chi è alle prime armi.

L’importanza dello spazio

Per coloro che hanno appena iniziato a suonare questo strumento e non hanno molto spazio, sicuramente l’ingombro sarà in fattore determinante nella scelta del modello. La batteria è forse lo strumento musicale più ingombrante che esista, e non si può mettere in un angolo e tirare fuori solamente nel momento del bisogno come con una chitarra, un basso o un violino. Serve un apposito spazio dedicato, in cui la batteria possa restare montata, in modo che al momento di suonare non si debbano perdere ore ad assemblarla. Le dimensioni di una batteria elettronica sono in genere più contenute rispetto a quelle di una batteria acustica, perché i tamburi sono più piccoli. Per questo, se vuoi iniziare a suonare questo strumento ma lo spazio in casa è limitato, optare per una batteria elettronica è senz’altro la scelta migliore.

Come gestire il rumore

Come tutti sanno, la batteria è uno strumento musicale estremamente rumoroso, non può essere suonato ovunque e da chiunque, perché potrebbe essere molto fastidioso per gli altri familiari o per i vicini. Anche in questo caso ci vuole uno spazio adatto, soprattutto per quanto riguarda la batteria acustica. In quella elettronica infatti il rumore dell’impatto tra la bacchetta e il pad è decisamente più contenuto rispetto a quella acustica, oltre a ciò, collegandola a delle cuffie è possibile suonare in modo decisamente più silenzioso.

La batteria acustica invece fa rumore in ogni caso, anche se esistono alcune soluzioni valide per diminuire il rumore e attenuare le vibrazioni. Si può ad esempio insonorizzare l’ambiente, creando una vera e propria stanza nella stanza, in modo che le vibrazioni siano attutite sensibilmente. Un’altra soluzione molto valida consiste nel suonare in un box, in modo che intorno non ci siano altre persone a cui potrebbe dare fastidio. Quest’ultima soluzione è però adatta a chi suona in gruppo, piuttosto che per chi ha iniziato a suonare da poco e vuole solo fare pratica.
In sostanza, se hai un ambiente adatto in cui poter fare rumore liberamente la scelta migliore è una batteria acustica, perché il suono è più naturale e fluido soprattutto nei modelli economici. Se però questo spazio in casa non è presente, una batteria elettronica è comunque una valida alternativa.

In conclusione, la scelta tra questi due strumenti è molto più delicata di quello che si pensi. Chi ha da poco iniziato a suonare la batteria si trova sempre di fronte a questo dilemma. Anche se il fascino di una batteria acustica è certamente maggiore di una elettronica, la scelta deve essere ponderata. Prima di acquistare una batteria acustica bisogna essere certi di potersela permettere, in termini ad esempio di spazio e rumorosità. Se così non fosse, prima di spendere molto in un oggetto che poi sarà scomodo da suonare, si può optare per una batteria elettronica, che per un principiante è valida allo stesso modo.