Bandolina: la storia, il suono e le caratteristiche

Bandolina 15 corde - Ecuador - source stringedinstrumentdatabase

La bandolina è uno strumento musicale a corda che appartiene alla famiglia dei cordofoni. Ha una forma simile a quella di una chitarra, ma è leggermente più piccola e arrotondata. Non è semplice parlare della bandolina, in quanto ne esistono molte varianti per dimensioni e numero di corde.

Essa viene spesso utilizzata in molti generi musicali, come il tango e il bolero, e ha un suono brillante e vivace. Utilizzata usualmente con le dita oppure con strumenti accessori. A volte è chiamata mandolino, anche se quest’ultimo termine è impiegato per descrivere uno strumento simile, ma più grande e con una forma più allungata. Spesso però in Sudamerica vengono utilizzati come sinonimi per cui è semplice fare confusione.

La bandolina ha una storia antica e ha avuto un ruolo importante in diverse attività musicali di più culture in tutto il mondo.

Come è fatta la bandolina

La bandolina è composta da diversi componenti principali, vediamo quelli che ne determinano la forma e le peculiarità.

Il corpo: è solitamente realizzato in legno, anche se alcune varianti possono svilupparsi in altri materiali come il metallo o la plastica. Ha una forma arrotondata e assomiglia a quella di una chitarra, ma è leggermente più piccola.

Il manico: è usualmente caratterizzato dal legno e si estende dal corpo dello strumento verso il ponte. Sul manico sono incise le tacche per la posizione delle dita della mano sinistra.

Il ponte: è una componente importante della bandolina che si trova all’estremità superiore del corpo dello strumento. È realizzato in legno o in plastica e ha la funzione di sostenere le corde.

Le corde: la bandolina ne ha solitamente quattro o cinque, anche se alcune varianti possono averne fino a otto. Le corde sono realizzate in metallo oppure in materiale sintetico e vengono tese sopra il ponte e fissate al piolo di finecorsa.

Il capotasto: è una componente del manico che ha il compito di impedire alle corde di vibrare oltre una certa lunghezza. Si trova all’estremità del manico, vicino al ponte.

Il battipenna: è una parte del corpo della bandolina che protegge il legno dalle vibrazioni delle corde. È solitamente realizzato in materiale sintetico o in metallo e si trova all’estremità inferiore del corpo dello strumento.

Bandolina, le sue origini della sua storia

Le origini della bandolina sono incerte e sono strettamente legate al Sudamerica ed in particolare a paesi come Ecuador, Colombia, Venezuela e Bolivia.

Si ritiene che lo strumento sia stato sviluppato a partire da elementi simili a corda che risalgono all’antico Egitto e all’antica Grecia. Uno dei primi esempi di questa tipologia di dispositivo musicale è il mandolino romano, un elemento a corda a forma di uovo che era popolare nell’antica Roma.

La bandolina è stata poi diffusa in Europa durante il Rinascimento, quando il mandolino italiano divenne uno strumento popolare presso le corti aristocratiche. Con il tempo, essa ha subito diverse evoluzioni e ha assunto più forme in molteplici culture in tutto il mondo. Oggi, rappresenta un elemento comune per il folk, ma si estende anche ad altre tipologie di musica popolare.

Tipologie di bandolina

Ne esistono diverse tipologie, che possono variare per forma, dimensioni, numero di corde e materiali utilizzati.

Bandolina a quattro corde: è la tipologia più comune e ha quattro corde tese sopra il ponte.

Bandolina a cinque corde: ha una corda supplementare, solitamente un’ottava più grave rispetto alle altre corde e viene utilizzata per ampliare il range di suoni che è possibile ottenere con lo strumento.

Bandolina a quindici corde: ha due coppie di sette corde più una supplementare.

Bandolina a sedici corde: ha due coppie di otto corde supplementari, una ottava più grave e una ottava più acuta rispetto alle corde principali. In gran parte è usata per migliorare ulteriormente la qualità dei suoni.

Bandolina di forma ellittica: ha una forma ellittica invece che arrotondata, con il manico più corto rispetto al corpo dello strumento.

Bandolina di forma allungata: dispone di una fisionomia allungata rispetto a quella standard della bandolina ed è in molti casi chiamata mandolino.

Bandolina di forma tonda: si caratterizza per un struttura tonda e viene spesso associata alla musica popolare.

Bandolina in metallo o plastica: alcune varianti di bandolina possono essere realizzate in metallo oppure in plastica, anziché in legno. Queste offrono a chi le sta utilizzando un suono più potente rispetto alle bandoline in legno.

È opportuno notare che diverse di queste tipologie di bandolina vengono utilizzate in generi musicali specifici e possono avere caratteristiche uniche che le rendono adatte a determinati stili di musica. Ad esempio, la bandolina di forma ellittica è anche usata in musica folk e popolare, mentre quella con struttura allungata viene spesso utilizzata in musica classica e in generi musicali che richiedono una maggiore precisione timbrica.

Va inoltre sottolineato come anche vi siano differenze in termini di nomi e relative varianti, oltre alla bandolina, esiste la bandola, la bandurria, il bandolone e il bandol.


Differenze tra bandolina e chitarra

La bandolina e la chitarra sono entrambe strumenti a corda, ma ci sono alcune differenze significative tra loro.

Forma: la bandolina ha una forma leggermente arrotondata e più piccola rispetto alla chitarra, quest’ultima ha invece una forma più allungata e più grande.

Dimensioni: la bandolina è solitamente più piccola della chitarra e ha una scala più corta.

Numero di corde: la bandolina ha usualmente quattro o cinque corde, fino a quindici o sedici corde, mentre la chitarra ne ha sei.

Suono: il suono della bandolina è nella gran parte dei casi più brillante e vivace rispetto a quello della chitarra, che è più caldo e rotondo.

Utilizzo: la bandolina viene spesso utilizzata in molti generi musicali folk, come il tango e il bolero, mentre la chitarra è impiegata in una ampia varietà di attività musicali, compresi il rock, il pop, il jazz e la musica classica.

Stile: la bandolina è suonata con il plettro oppure con le dita, proprio come la chitarra, ciò le rende molto simili.

Numero di tasti: la bandolina ha solitamente meno tasti rispetto alla chitarra, anche se alcune varianti possono avere un numero di tasti simile.

Per quanto la bandolina possa essere paragonata a una chitarra standard, essa mette in mostra una propria personalità e un suono nettamente diverso. La scelta dipende soprattutto dalle proprie esigenze musicali.

Bandolina, come si suona

La bandolina è uno strumento a corde pizzicate di origine sudamericana, simile al mandolino. Per suonarla, è necessario tenere lo strumento tra le gambe, con il manico rivolto verso l’alto, e utilizzare un plettro per pizzicare le corde.

Per iniziare, è importante imparare a tenere il plettro in modo corretto, con la punta curva verso il basso e il dito indice posizionato sulla parte superiore del manico. Quindi, è necessario imparare a posizionare le dita delle mani accuratamente affinché si possano pizzicare le corde in modo preciso.

Una volta imparato a tenere lo strumento e il plettro correttamente, è possibile iniziare a suonare le note individuali pizzicando le corde con il plettro. Con un po’ di pratica, si possono suonare semplici melodie e arpeggi utilizzando diverse combinazioni di note.

Se si vuole imparare a suonare la bandolina, è consigliabile cercare tutorial e lezioni online oppure prendere lezioni da un insegnante di musica esperto nello strumento. Inoltre, è importante praticare regolarmente per migliorare la tecnica e la precisione nell’esecuzione delle note.

Conclusioni

Tra gli strumenti musicali appartenenti alla famiglia degli archi, la bandolina è tra quelli più interessanti e apprezzati da critica e pubblico. Per quanto negli ultimi anni non sia sicuramente l’elemento più importante in una composizione musicale, la sua versatilità e i suoni che riesce a generare consentono di ottenere delle bellissime melodie.